Notizie da Aleppo (Siria)

Carissimi tutti,
vi invio in  la lettera che il nostro carissimo Father Ibrahim ci ha scritto questa mattina, approfittando che oggi Internet funzionava.

Vi invio anche le ultime foto del Campo estivo dei bambini, queste mi sono arrivate ieri.
Desidero anche informarvi che il gemellaggio tra i bambini di Aleppo e i nostri oratori italiani è un'esperienza sempre più commovente. Sono arrivate tante richieste di gemellaggio da oratori delle più diverse zone d'Italia, condividono le loro proposte educative attraverso foto, letterine, disegni e poi preghiere quotidiane dei bambini e i ragazzi  per chiedere il dono della Pace per i loro amici di Aleppo.
In proposito vi allego anche l'articolo apparso su Avvenire di Corrado Simone.

In questi giorni ho ricevuto anche nuove adesioni alla nostra bella rete di solidarietà.
Nel dare il benvenuto ai nuovi rinnovo l'invito a rimanere fedeli al gesto di preghiera che ci siamo dati:
la recita quotidiana di un Padre nostro, un'Ave Maria, un Gloria e l'invocazione "Vieni Santo Spirito vieni per Maria" per chiedere il dono della Pace ad Aleppo, in Siria e per le intenzioni particolari di preghiera che ci ha affidato Father Ibrahim, ossia per i 150 bambini del campo estivo, per i 122 studenti per cui ha predisposto dei locali per permettergli di studiare, per le nove coppie che si sono appena sposate o stanno per ricevere il Sacramento del Matrimonio e per la conversione dei fondamentalisti Jihadisti che sono ormai a cinquanta metri dalla sua Parrocchia.

Grazie!!!
Unione di preghiera,
Luisa​

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Aleppo (Siria), 13 luglio 2015

Carissimi amici della Parrocchia di S. Francesco ad Aleppo,

                vi annuncio una grande gioia: è tornata l’acqua dopo undici giorni di interruzione.
La gente disperata veniva ad attingere acqua dal pozzo del nostro Convento con dei contenitori.
Con notevoli sacrifici, noi pompiamo l’acqua dal pozzo utilizzando un grande generatore elettrico alimentato a gasolio e che ne consuma un grande quantità! 

La distribuzione di elettricità è pressoché assente da tempo ad Aleppo. La gente compra elettricità da generatori privati sparsi lungo le strade, ma questi inquinano l’ambiente rendendo l’aria irrespirabile. Il costo di ogni “Ampér” di corrente elettrica, per accendere una piccola lampadina la sera, è proibitivo. E’ per questo motivo che diverse famiglie hanno deciso di rimanere totalmente al buio: non ce la fanno proprio a pagare per questa “elettricità alternativa”.

Le persone ad Aleppo subiscono quotidianamente grandi umiliazioni, ma ieri, nell’omelia della santa Messa domenicale, ho chiesto a loro di portare la croce con gioia, con il sorriso invece che con il muso lungo, e di saper ringraziare Dio per il dono dell’acqua che ritorna più che non il lamento e le imprecazioni perché l’acqua non si è vista per giorni e giorni…

E’ un lungo cammino in salita quello che stiamo facendo, ma il Signore stesso ci offre delle occasioni per santificarci, progredendo e crescendo in tutte le virtù, in special modo quelle della pazienza e dell’abbandono fiducioso.

Vi ricordo con grande affetto e gratitudine, ogni volta che penso quanto desiderate partecipare alle nostre sofferenze, raccogliendo del vostro per andare incontro ai bisogni della gente di qua che non conoscete personalmente: ecco, voi siete pienamente partecipi della mia missione ad Aleppo!

Buona giornata.

fra Ibrahim





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