AVVISI dal 22 al 29 giugno 2025
AVVISI
Dom 22 – a Camerlata, durante la
S. Messa delle ore 10: 25° di ordinazione presbiterale don Alberto Fasola.
A seguire: aperitivo per tutti in oratorio.
Mer 24 –
a Rebbio, ore 21: Comitato per la non-vendita del Centro comunale di Via Sacco
e Vanzetti a Prestino.
Dal 25 giugno al 6 luglio, a Rebbio: ospitiamo in oratorio l’associazione
libanese “Assirat” per alcune serate
di preghiera.
Gio 26 – a Rebbio, ore 16.30:
incontro Gruppo anziani; seguirà pizza.
- a Rebbio, ore 18:
incontro Gruppo Accoglienza.
Ven 27 – basilica di San
Carpoforo, ore 14: matrimonio di Alessandra Bianchi e Tommaso Maffioli.
- a Prestino, ore 20.30:
Santa Messa di saluto a padre Alessandro, camilliano, per tanti anni cappellano
presso l’ospedale Sant' Anna.
Sab 28 - in Cattedrale, ore 10: Celebrazione
Eucaristica nel 50° anniversario di ordinazione del vescovo OSCAR card. CANTONI
e dei sacerdoti ordinati nel 1975 e nel 60° anniversario di ordinazione del
vescovo emerito mons. DIEGO COLETTI. Tutti siamo invitati a partecipare alla
celebrazione.
Dom 29 – Solennità dei Santi Pietro e Paolo – “Giornata
per la carità del Papa”
L’Obolo di San Pietro è
un’offerta che può essere di piccola entità, ma ha un profondo valore
simbolico: esprime amore e fiducia per il Santo Padre, successore di Pietro. È
un gesto concreto di vicinanza alla missione del Papa nel portare il Vangelo e
diffondere carità e amore in ogni parte del mondo.
- a Rebbio, ore 10: S.
Messa con il Battesimo di Chiara Casarico.
- uscita della corale di Camerlata ad Albaredo.
CAMPO MEDIE
I RAGAZZI DEL GRUPPO MEDIE faranno un campo estivo da
venerdì 11 a domenica 13 luglio 2025 a Maccagno sul Lago
Maggiore, accompagnati da quattro adulti. Sono invitati tutti i ragazzi delle
medie che vogliono vivere un'esperienza di condivisione, amicizia e preghiera.
Le
iscrizioni sono aperte!
Per informazioni: Laura 3517425926 - Giuseppe 3382459887
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Dal
discorso di Papa Leone XIV ai pellegrini della Repubblica Democratica del
Congo, per la beatificazione di Floribert Bwana Chui (Roma, 15 giugno 2025).
Congo, il martirio
di Floribert
Questo giovane ha
incontrato il martirio a Goma, l’8 luglio 2007. Lo ricordo con le parole
dell’amato Papa Francesco, rivolte ai giovani a Kinshasa, durante il suo
viaggio del 2023 in Congo: «Un giovane come voi, Floribert Bwana Chui: a soli
ventisei anni, venne ucciso a Goma per aver bloccato il passaggio di generi
alimentari deteriorati, che avrebbero danneggiato la salute della gente. In
quanto cristiano, pregò, pensò agli altri e scelse di essere onesto, dicendo no
alla sporcizia della corruzione. Questo è mantenere le mani pulite, mentre le
mani che trafficano soldi si sporcano di sangue. Essere onesti è brillare di
giorno, è diffondere la luce di Dio, è vivere la beatitudine della giustizia:
vinci il male con il bene!».
Da dove un giovane
traeva la forza di resistere alla corruzione, radicata nella mentalità corrente
e capace di ogni violenza? La scelta di mantenere le mani pulite – era
funzionario alla dogana – maturò in una coscienza formata dalla preghiera,
dall’ascolto della Parola di Dio, dalla comunione con i fratelli.
È stato un uomo di
pace. In una regione tanto sofferente come il Kivu, lacerata dalla violenza,
portava avanti la sua battaglia per la pace con mitezza, servendo i poveri,
praticando l’amicizia e l’incontro in una società lacerata. Una religiosa ha
ricordato che diceva: «La comunità mette tutti i popoli alla stessa tavola».
Questo giovane,
per nulla rassegnato al male, aveva un sogno, che si nutriva delle parole del
Vangelo e della vicinanza al Signore. Molti giovani si sentivano abbandonati e
senza speranza, ma Floribert ascoltava la parola di Gesù: «Non vi lascerò
orfani; tornerò da voi (Gv 14,18). Nessuna terra è abbandonata da Dio! Il
Signore prepara un mondo nuovo, dove la guerra non ci sarà più, gli odi saranno
cancellati, la violenza non si affaccerà più come un ladro nella notte… i
bambini cresceranno in pace. Sì, è un grande sogno. Non viviamo, allora, per
ciò che non vale. Viviamo piuttosto per questo grande sogno!».
Questo martire africano, in un continente ricco di giovani, mostra come essi possano essere un fermento di pace “disarmata e disarmante”. Questo laico congolese mette in luce il valore prezioso della testimonianza dei laici e dei giovani. Possa allora, per l’intercessione della Vergine Maria e del Beato Floribert, realizzarsi presto la sospirata pace in Kivu, in Congo e in tutta l’Africa!
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