AVVISI dal 9 al 16 luglio 2023

 

Dom 9 – Gita del Coro di Camerlata alla Sacra di San Michele.

Gio 13 – a Rebbio, ore 18.00: Gruppo Accoglienza.

Resoconto offerte per la “Carità del Papa” (Obolo di San Pietro):

- Parrocchia di Camerlata € 320,00

- Parrocchia di Rebbio € 700,00

DURANTE I MESI DI LUGLIO E AGOSTO È SOSPESA LA MESSA FERIALE DELLE ORE 8.30 A CAMERLATA.

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La liturgia della domenica

Dall’ascolto alla conoscenza

Le pagine evangeliche che ascolteremo nelle prossime domeniche di luglio (16, 23 e 30) sono tratte dal capitolo 13 di Matteo e ci presentano tre parabole che fanno riferimento alla vita agricola: il seminatore, la qualità del seme e il tesoro nascosto in un campo. Gesù parla alle folle in parabole cioè attraverso il racconto di situazioni concrete, espresso però in fatti e personaggi immaginari.

Ora, dal momento che queste situazioni sono ben conosciute da coloro lo ascoltavano, perché non avrebbero potuto capirle? Gesù dice, infatti: «A loro non è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli». Si tratta forse di un’esclusione frutto di una volontà insindacabile di Dio? La risposta la fornisce la citazione del profeta Isaia: «Perché il cuore di questo popolo si è indurito». Occorre tener conto che il cuore, nel linguaggio del popolo ebraico, non è la sede dei sentimenti ma della ragione e della comprensione. Pertanto avere un cuore indurito significa ragionare in modo chiuso, ripiegati su se stessi, non disponibili agli insegnamenti di Dio.

Da ciò, tre considerazioni: 1) Non basta conoscere la realtà così come si presenta perché è necessario andare oltre ciò che è visibile e capire il senso più profondo che essa esprime o contiene. Ci vuole un’interpretazione più completa che metta insieme l’aspetto visibile e materiale con quello “sapienziale” e spirituale. 2) C’è bisogno di qualcuno che in modo autorevole ci aiuti a comprendere: è ciò che avviene, ad esempio, nell’episodio dei discepoli di Emmaus, quando Gesù spiega loro il senso delle Scritture che pure essi conoscevano bene. 3) La citazione delle ultime parole di Isaia, «… e io li risani» ci fa comprendere il senso, non solo di quella profezia, ma anche delle parabole. Si tratta di risanare la chiusura del cuore, ossia l’incapacità di ascoltare (che non è solo udire una voce o un suono) e di vedere (che non è solo guardare). Ora, chi può operare tale risanamento è solo Dio.

Alfredo Pozzi

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“A fulgure et tempestate…”

Il maltempo dei giorni scorsi ha zittito le campane della chiesa di Camerlata, facendo saltare la centralina del programmatore, con un danno economico consistente.

La fortissima grandinata che si è abbattuta nella zona di Senna, ha devastato anche l’orto coltivato dalla parrocchia di Rebbio.

Non solo i prodotti, ormai pronti per il raccolto, sono stati danneggiati: anche tutte le piante di zucchine, cetrioli, meloni, mais, melanzane, sono andate completamente distrutte…