Dom 21 – Ascensione del Signore
- a Camerlata, ore 10: S. Messa con il Battesimo di Federico e Leonardo.
- a Rebbio, ore 10: S. Messa con gli Alpini e il Coro Voltiano.
- AgriSenna, dalle ore 12.30: “Domenica in concerto” pranzo e musica, con Andrea Parodi e Riccardo Maccabruni.
Mer 24 – a S. Antonio, ore 20.45: incontro Caritas cittadine.
Gio 25 – in Ca’ d’Industria, ore 15: Rosario Gruppo Anziani (mascherina obbligatoria).
Ven 26 – a Camerlata, ore 17: rosario e “supplica” alla Madonna di Caravaggio.
- a Camerlata, ore 21: “Ti amo come – La vocazione del discepolo” catechesi per i giovani proposta dalla Fraternità Evangelii Gaudium.
Sab 27 – a Delebio, ore 9: Assemblea diocesana Caritas.
- a Rebbio, ore 17.30: S. Messa di saluto a p. Robert che rientra in Cameroun.
- a Rebbio, ore 20.30: veglia di preghiera in preparazione alla Cresima e Prima Comunione.
Dom 28 – Pentecoste
- a Rebbio, ore 10: S. Messa con celebrazione dei Battesimi.
- a Camerlata, ore 15: celebrazione della Cresima e Prima Comunione, presiede don Flavio Feroldi.
In prospettiva - Dom. 4 giugno a Rebbio: “Festa degli anniversari di matrimonio”. Le coppie che intendono partecipare alla festa possono lasciare il nominativo in sacrestia. Incontro preparatorio: martedì 30 maggio, ore 21, in oratorio.
ROSARIO DEL MESE DI MAGGIO 2023 La recita del S. Rosario è alle ore 20.30, salvo diversa indicazione. |
Lunedì 22 | via Grilloni 32/34/36 |
Martedì 23 | via Repubblica Romana (Bassani) |
Mercoledì 24 | via Di Vittorio 33 e via Campagna 5 |
Giovedì 25 | via Scalabrini 46 |
Venerdì 26 | ore 17: chiesa di Camerlata, Madonna di Caravaggio |
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Voci e suoni in libertà
C’è una vocazione anche dei luoghi. L’antica basilica di san Carpoforo, con la sua dignitosa marginalità e il suo profondo silenzio, invoca chiaramente un “ruolo” di natura prettamente spirituale. Non necessariamente ecclesiale, bensì con un orientamento più libero e ampio. Rendendosi così disponibile ad accogliere sensibilità diverse, maggiormente attraenti per l’uomo contemporaneo di quanto possano, ormai, le istituzioni ecclesiastiche. Aiutandoci, così, a ritrovare quello spirito universale, squisitamente umano, che il cristianesimo ha nella propria identità. Questo l’intento primario dell’iniziativa che si avvierà con la prossima stagione estiva: valorizzare una risorsa formidabile come la basilica ai piedi del Baradello. Coinvolgendo persone e gruppi disponibili a far risuonare voci (sia che cantino o che declamino), suoni di strumenti, oppure altre espressioni artistiche, purché rispondenti al particolare ambiente e solo per amore della bellezza che vi regna.
Alla realizzazione di questo intento condiviso ha lavorato, nei mesi scorsi, un gruppo di persone di Camerlata e Rebbio, piccolo contributo alla reciproca collaborazione. Iniziamo con un programma (riportato all’interno) che vede coinvolti, oltre ad artisti locali, singoli e gruppi provenienti da altrove. La prospettiva è di non limitarsi alla musica ma di aprirsi anche ad altre “discipline” quali la rappresentazione scenica, la poesia, la danza, le arti visive. Quanto alla partecipazione, lo sguardo è rivolto almeno alla città di Como e alle località circostanti. È alla città, infatti, alla diocesi che ne ha preso il nome, al territorio che confluisce verso il capoluogo lariano che appartiene la basilica di san Carpoforo, ben al di là del ristretto ambito della parrocchia di Camerlata che pure vi ebbe sede per oltre quattro secoli. Insomma: se l’iniziativa è senza oneri per la comunità locale, è anche senza impegno a parteciparvi, se non per diletto e simpatia.
d. Saverio
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