Avvisi dal 3 al 10 agosto 2025

 AVVISI

Continua fino a mercoledì 13 agosto, nella Casa di Via Giussani 35, il CEST” CEntro ESTivo per i bambini delle famiglie ospitate nelle case della parrocchia.

Dom 3 – a Camerlata, ore 19: “Cena di vicinato” proposta da Casa Legàmi.

Dal 3 al 7 - a Rebbio, ospitiamo il campo di servizio del Gruppo Scout Parma 2.

Mer 6 – a Rebbio, ore 18: incontro animatori per GREST di settembre.

Sab 9 – Basilica di San Carpoforo, ore 18: S. MESSA solenne. È pertanto SOSPESA la messa prefestiva delle ore 18 nella chiesa di Camerlata.

 

Resoconto offerte:

Parrocchia di Camerlata a Caritas per “Emergenza Terra Santa”: € 520.

____________________________________________________________________________________________

 

Continua la raccolta fondi promossa dalla Diocesi di Como, tramite la Caritas diocesana, a favore della popolazione di GAZA.

🎯 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐃𝐎𝐍𝐀𝐑𝐄 - È possibile contribuire in contati in parrocchia e presso i sacerdoti, oppure con donazioni via bonifico bancario intestato a:

Caritas diocesana di Como - c/c presso Banca Popolare Etica, filiale di Varese

𝐈𝐁𝐀𝐍: 𝐈𝐓𝟕𝟏𝐐𝟎𝟓𝟎𝟏𝟖𝟏𝟎𝟖𝟎𝟎𝟎𝟎𝟎𝟎𝟏𝟕𝟐𝟏𝟏𝟕𝟎𝟕

Causale: Colletta Emergenza Terra Santa

----

Dalla 28esima missione del gruppo “UN GIUSTO ABBRACCIO PER MAGAL”

L’amore vince sempre…

Nel nostro ultimo viaggio in terra ucraina un attacco inaspettato alla città di Černivci ci ha costrette a cambiare il programma della nostra missione. Per motivi di sicurezza io, Ilaria e Sara siamo potute rimanere solo due giorni presso l’orfanotrofio di Mahala e poi ci siamo dovute spostare in un’altra zona della città, considerata più sicura, in un “Centro regionale di assistenza sociale e psicologica” che ospita profughi e persone con diverse fragilità.

Abbiamo trascorso alcuni giorni a contatto con chi vive nei padiglioni di questa struttura, un ex ospedale, prestando i servizi richiesti dal personale del centro e condividendo con gli ospiti i diversi momenti della giornata, compresi quelli nel rifugio sotterraneo ogni volta in cui le sirene hanno segnalato un allarme.

In questo luogo, dove la sofferenza e la fatica si leggono negli sguardi di chi si incontra, si respirano nelle stanze e nei corridoi, abbiamo incontrato un’umanità variegata e fragile che vive l’esperienza quotidiana della transitorietà; abbiamo conosciuto chi attende la fine di una vita terrena, segnata dalle ingiustizie del mondo, chi insegue il sogno di un futuro migliore, chi si sta impegnando per completare gli studi o per trovare un’occupazione.

Ma soprattutto, in mezzo a tutto questo, abbiamo incontrato qualcosa di più grande della morte e della guerra e abbiamo toccato con mano che l’amore vince sempre, ogni volta.

Quell’amore che abbiamo visto nei gesti di un papà. Famiglia sfollata, una moglie che non si alza più dal letto, un figlio autistico. Ogni giorno quest’uomo si preoccupa degli anziani, i più soli, quelli che non hanno più speranza, quelli che vivono in un letto attorno al quale hanno raccolto i ricordi di un’intera vita.

Quell’amore che abbiamo incontrato nei sorrisi di una ragazza madre e nei gesti di affetto e di tenerezza per il figlio di soli nove mesi.

 

 

Quell’amore che abbiamo letto nello sguardo di un’anziana professoressa di inglese mentre ci ha mostrato le foto della sua vita che la ritraevano, in tutta la sua bellezza, insieme a un marito e un figlio che non ci sono più.

Quell’amore che abbiamo colto nello sguardo dolce e attento di una volontaria che segue i ragazzi con disabilità, presenti al centro. L’ho vista guardare con affetto una giovanissima ragazza, presto madre, a cui sta dando la forza per portare a termine questa gravidanza e per continuare a viver la vita che a questa giovane donna non ha risparmiato alcun tipo di fatica.

Quell’amore che abbiamo visto negli occhi di una mamma, profuga dall’inizio del conflitto, che segue i suoi quattro figli e si augura per loro un futuro migliore. Ha voluto regalarmi un pupazzetto per non dimenticarmi di lei e della sua famiglia.

Ho legato il pupazzetto al mio zaino e l’ho portato volentieri a casa, insieme alla convinzione che la morte non vince tutto, l’amore sì!

Annamaria Bordoli


----



Commenti

Post popolari in questo blog

60° compleanno don Giusto - a cura di "quelli del '61

Comunicato stampa: La Como umana della Comunità Pastorale Rebbio - Camerlata

Coccolazioni