AVVISI dal 20 al 27 luglio 2025
AVVISI
Lun 21 – a Rebbio, ore12: accogliamo i Giovani
dell’oratorio di Uggiate.
Mar 22 – parrocchia S. Agata, ore 20.45:
incontro Equipe Caritas cittadina.
Mer 23 – in Cà d’Industria, ore 15: tombola
con il Gruppo Anziani.
Gio 24 – presso la Scuola Materna di
Rebbio, ore 21: incontro del Tavolo delle Associazioni di Quartiere.
Sab 26 – a Rebbio, ore 19.30: “Pastasciutta
dei fratelli Cervi”.
Da sabato 26 a domenica 3
agosto - a Rebbio, ospitiamo il
campo di servizio di un gruppo Giovani Scalabriniani.
Dom 27 – a Rebbio: kermesse della comunità
salvadoregna.
In prospettiva:
Domenica 3 agosto, a Camerlata: “Cena sotto i tigli” – incontro di vicinato proposto da Casa
Legàmi.
****
Parlando della 3
giorni…
Ciao Irene, sono
Camilla, che bello rivederti!
Ti va se raccontiamo la nostra 3 Giorni a chi non è potuto venire con
noi?
Iniziamo con dire cosa abbiamo fatto, dove siamo andati e quando...
Abbiamo fatto un piccolo campo a Maccagno da venerdì 11 a domenica 13
luglio.
Con chi siamo
andate? Eravamo accompagnati da molte persone: te (Camilla), Giulia,
Giuseppe, Laura, Mauro, Miriam e Paola (che ha portato le brioches domenica
mattina).
Ma chi erano i
partecipanti al campo?
Eravamo noi, 23
tra ragazze e ragazzi dagli 11 ai 14 anni.
Vi conoscevate
tutte e tutti?
Non proprio,
infatti abbiamo legato e fatto nuove amicizie.
In che modo avete
fatto nuove amicizie?
Stando insieme,
giocando e divertendoci. Parlando ho conosciuto meglio alcune ragazze che
conoscevo di vista.
Cosa avete fatto
per divertirvi?
Abbiamo fatto dei
bellissimi giochi preparati da te, Camilla.
Quale gioco ti è
piaciuto di più? Cluedo del sabato sera.
In cosa
consisteva? Magari non tutti conoscono questo gioco…
Ci hai raccontato
una storia di un delitto misterioso. C’erano 3 personaggi e noi risolvendo dei
giochi abbiamo potuto fargli delle domande per riuscire a trovare il colpevole
e l’arma usata.
Qual è stato il
momento che ti è piaciuto di più e dove ti sei sentita meglio?
Ricordo la
passeggiata di sabato, e il momento più bello di quel giorno è stato il gelato
come premio dopo la fatica. In generale tutti i momenti in cui si stava insieme
sono stati belli perché nessuno era escluso, anche i più piccoli come me.
Com’è stato
dormire fuori casa in una camerata con tante persone, in un letto non tuo? È
stato bello perché ho provato una nuova esperienza, come il gossip della
buonanotte, e dormire in un letto a triplo castello!!
Hai avuto paura in
qualche momento?
No, mai, perché
c’erano le mie amiche al mio fianco.
Chi era il
personaggio che ha accompagnato le nostre giornate? Ti ricordi?
Certo! Il monaco
San Benedetto, perché per lui lo stare insieme aveva tre significati:
preghiera, lavoro e soprattutto felicità condivisa.
Se volessi
descrivere con 3 parole la 3 giorni di Maccagno…
felicità, armonia,
fatica.
Ne è valsa la pena
di partecipare a questa 3 giorni?
Sì, perché sono
stati momenti di gioia nonostante le fatiche.
Rifaresti
un’esperienza del genere?
Sì, però più lunga,
per stare più tempo insieme e trascorrerlo in amicizia.
Grazie Irene,
grazie a tutti quelli che hanno partecipato al campo e grazie anche a te, che
hai letto fino a qui! 😀
Camilla e Irene
****
GAZA
STOP al genocidio del popolo palestinese
Esprimiamo solidarietà alla parrocchia cattolica di
Gaza e a tutto il popolo palestinese.
In questa settimana raccogliamo offerte da inviare a Gaza tramite il
Patriarcato Latino di Gerusalemme.
DAL COMUNICATO DELLA DIOCESI DI COMO
DEL 18 LUGLIO 2025:
«Questa guerra orribile deve giungere alla fine, affinché
possiamo iniziare il lungo lavoro di ripristino della dignità umana». Così si
esprime il Patriarcato Latino di
Gerusalemme all’indomani dell’attacco che ha colpito la parrocchia
cattolica di Gaza City… «Non li lasceremo mai soli» è stata l’immediata
reazione del patriarca latino di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista
Pizzaballa… «Il Patriarcato Latino – prosegue il comunicato – condanna
fermamente questa tragedia e questo attacco a civili innocenti e a un luogo
sacro. Tuttavia, questa tragedia non è più grave o terribile delle tante altre
che hanno colpito Gaza. Molti altri civili innocenti sono stati feriti,
sfollati e uccisi. Morte, sofferenza e distruzione sono ovunque. È giunto il
momento che i leader alzino la voce e facciano tutto il necessario per porre
fine a questa tragedia, umanamente e moralmente ingiustificata».
Accogliendo le parole del confratello cardinale
Pizzaballa, il Vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, ribadisce: «Non
lasciamoli soli e sosteniamoli in ogni modo, con la preghiera fraterna e gli
aiuti concreti. Invochiamo la grazia della consolazione e imploriamo il dono
della pace». Da qui la decisione di
avviare in Diocesi, per tutto il tempo che sarà necessario, una raccolta
fondi a
sostegno della comunità cristiana di Gaza attraverso il Patriarcato Latino di
Gerusalemme e la rete Caritas. In un tempo di grande sofferenza, la vicinanza
concreta della nostra Chiesa può essere segno di speranza e fraternità.
🎯 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐃𝐎𝐍𝐀𝐑𝐄 - È possibile contribuire in contati
in parrocchia e presso i sacerdoti, oppure con donazioni via bonifico bancario
intestato a:
Caritas diocesana di Como
- c/c presso Banca Popolare Etica, filiale di Varese
𝐈𝐁𝐀𝐍: 𝐈𝐓𝟕𝟏𝐐𝟎𝟓𝟎𝟏𝟖𝟏𝟎𝟖𝟎𝟎𝟎𝟎𝟎𝟎𝟏𝟕𝟐𝟏𝟏𝟕𝟎𝟕
Causale: Colletta Emergenza Terra
Santa
Maggiori informazioni sul
sito della Caritas diocesana: www.caritascomo.it
Commenti
Posta un commento