avvisi dal 13 al 20 luglio 2025

AVVISI

Sab 12 - a Rebbio, ore 20: racconto della visita alle Suore Comboniane nel nord Uganda di Luca, Chiara e Alice; proposta di progetti per sostenerne le attività.

- a Camerlata, ore 21: serata di cinema all’aperto con il film: “The old oak”. Una proposta del Gruppo Legàmi aperta a tutti, con ingresso libero.

Dom 13 – a Rebbio: kermesse della Comunità Salvadoregna con raccolta fondi per l’Oratorio San Miguel Tepezontes (Salvador).

- in pomeriggio ospitiamo la Chiesa Evangelica Srilankese con sede a Lugano.

- in oratorio, ore 19: incontro animatori e volontari del Grest.

Mar 15 – a Rebbio, ore 20.45: Consiglio d’Oratorio.

Gio 17 – a Rebbio, ore 18: Gruppo Accoglienza.

Ven 18 – a Rebbio, ore 17.30: presentazione del libro “L’omicidio di Fausto e Iaio”.

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TOC TOC

Apriamo le porte!

Dal 9 giugno al 4 luglio tra gli spazi dell’Oratorio di Rebbio si è svolto TOC TOC, il Grest 2025. Il titolo onomatopeico vuole ricordare il suono che produciamo quando bussiamo alla porta, alludendo al nostro battere alle Porte Sante di questo anno giubilare.

Le quattro settimane hanno visto il susseguirsi di momenti laboratoriali, di gioco, di preghiera e riflessione, cercando di associare ad ogni settimana un tema conduttore: il riposo, il ricordo, la misericordia e la festa. 

I bambini e le bambine hanno avuto la possibilità di scoprire alcuni luoghi del quartiere: dal Castel Baradello ai Padri Comboniani, dalla Baita degli Alpini al Parco Negretti. Tra le realtà che hanno contribuito alla realizzazione di alcuni laboratori sono stati coinvolti US Alebbio e Spazio Gloria; inoltre il musicista Tommaso Polloni ha svolto un concerto di musica classica esclusivamente per i nostri ragazzi e ragazze.

Durante il Grest è stato proposto anche un gesto di carità che ha visto la raccolta di prodotti per l’igiene personale da destinare ai detenuti del Carcere del Bassone. Alla signora Angela, volontaria del carcere, sono stati donati inoltre una serie di disegni creati dai nostri bambini e bambine, con l'obiettivo di portare un po’ d’estate tra le mura carcerarie.

Abbiamo partecipato al Meeting Cittadino a Cernobbio, organizzato da Laboratorio dei Talenti, e al Grestival presso il Seminario, proposto dalla Pastorale Giovanile diocesana. Entrambi sono stati momenti per incontrare altri oratori della diocesi e condividere momenti di gioia e gioco, rivedere amiche e amici, pregare, ballare e cantare insieme l’inno di quest’anno.

Come ogni esperienza che vede il coinvolgimento di centinaia di persone con ruoli e responsabilità differenti, TOC TOC non può essere presentato esclusivamente raccontando ciò che è stato fatto, ma è giusto dar voce ai suoi protagonisti. Ecco, dunque, delle brevi testimonianze di alcuni tra gli animatori, i volontari adulti e i bambini partecipanti al Grest 2025.

 

“È stato bello ritornare a Rebbio. Sono felice di aver incontrato molti nuovi animatori quest'anno, e per i bambini mi ha reso contento come lavorassero insieme per il progetto della festa finale” (Gabriele).

“Grazie per aver reso ogni giorno al Grest così speciale. Con voi ci siamo divertiti, abbiamo riso e imparato tante cose belle. Non dimenticherò mai questi momenti” (Masha).

“Il grest quest’anno ha bussato alle porte dell’oratorio di Rebbio, che ci ha accolto nei suoi spazi e ci ha permesso di riscoprire il valore e l’unicità del nostro quartiere: la diversità. Valore che i bambini hanno saputo apprezzare, ricordandoci che i nostri sono dubbi e paure da grandi. Il grest ha anche bussato alle porte di ragazzi e adulti, in cerca di aiuto e tempo da offrire, a cui abbiamo risposto noi animatori, educatori e volontari. I bambini a loro volta hanno bussato alle nostre porte di animatori ed educatori, chiedendoci prima di giocare, poi di ballare e poi ancora qualcosa da mangiare, ma a volte semplicemente un abbraccio, un po’ di amore” (Sofia).

“Quel che mi resta di questo Grest in una parola sola: «umanità». L'umanità di accogliere il diverso, il fragile... Conservo l'immagine dell’ultima merenda, di un bambino tenuto per mano per tutto il tempo di cui aveva bisogno” (Consiglia).

“Il grest quest’anno per me è stato sicuramente pesante, ma soprattutto divertente e in qualche modo educativo. Da animatrice sono riuscita a sviluppare nuove amicizie e a stringerne di vecchie. Ho imparato, anche se non del tutto, a capire i modi di pensare di bimbi e bimbe che nonostante spesso mi hanno fatto innervosire, sono sempre riusciti a farmi divertire e a stare bene” (Giorgia).

“TOC TOC ha bussato alla porta di tanti bambini e ci ha riuniti, come un tempo, all’oratorio di Rebbio. É stato un grest pieno di giornate divertenti, ricche di giochi, di condivisione e di divertimento, di sorrisi e di abbracci. Tutto questo dedicando sempre un momento di preghiera e di riflessione, perché il Grest è anche questo. Nonostante il caldo bollente che ci ha accompagnato per tutto il tempo, siamo riusciti a sconfiggerlo grazie alla gita in piscina e ai giochi ad acqua. A volte è stato difficile, sia per voi bimbi che per tutti gli animatori, ma non abbiamo perso le speranze e siamo riusciti a superare tutte le difficoltà INSIEME! perché l’unione fa sempre la forza. Il Grest è un'opportunità per creare nuovi legami e conoscenze che, con il passare del tempo, crescono insieme a tutti voi!” (Sophia).

 

“È stato bello vedere come i bambini non si creano nessun problema a giocare tra loro, anche se sono di diversi paesi. Noi adulti dovremmo imparare da loro!!” (Giulia).

“La nostra esperienza al grest di Rebbio conferma il proverbio che dice: «quando ti si chiude una porta, ti si apre un portone». Infatti quest' anno per forza maggiore non ho potuto iscrivere mio figlio Sebastian al grest del nostro quartiere e così passando per Rebbio, ho intravisto don Giusto e, seppur fuori tempo massimo, gli ho chiesto ci fosse ancora la possibilità di iscriversi, e la risposta è stata positiva. Da lì è iniziata la nostra avventura al grest, per Sebastian come partecipante e per me come volontaria. Tutti e due siamo stati molto contenti della nuova esperienza. Il grest di Rebbio è organizzato molto bene, con competenza, oltre agli indispensabili momenti ludici, i temi che vengono proposti e affrontati con i bambini e i ragazzi sono profondi e importanti e rispecchiano la realtà della comunità di Rebbio, stretta attorno alla parrocchia di don Giusto; una comunità vivace, attiva, inclusiva e multietnica. Un grande grazie di cuore a tutti” (Sebastian e Sara).

“Questo grest è speciale, è una macedonia di persone diverse con un cuore solo” (Maurizio).

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