AVVISI dal 17 al 24 dicembre 2023

 AVVISI

Sab 16 a Rebbio, ore 16.30: inizio Novena (vedi programma all’interno del foglio).

- chiesa di Rebbio, ore 21: “Concerto di Natale” del gruppo vocale “Contrattempo”. Ingresso a offerta libera: il ricavato sarà destinato a Casa Nazareth.

Dom 17chiesa di Camerlata, ore 20.30: concerto natalizio del Coro “Santi Gervaso e Protaso” di Caglio (CO). Tutti sono invitati.

Mar 19 – a Rebbio, ore 17.30: S. Messa per def. Emilia Piatti, prof.ssa Liceo Giovio.

Mer 20 – in Via Giussani 35, ore 17.30: consegna attestati Corso Cucina.

Ven 22 – Teatro Nuovo di Rebbio, ore 21: “Concerto di Natale” del Corpo Musicale di Rebbio. Con la partecipazione delle corali parrocchiali di Olgiate C. e di Rebbio e delle voci bianche delle scuole di Rebbio e Uggiate T.

Sab 23 – Teatro Nuovo di Rebbio, ore 21: “Tombolata di Natale” promossa da U.S. Alebbio 1954 e Oratorio di Rebbio.

Dom 24IV Domenica di Avvento e Vigilia di Natale

- a Camerlata è sospesa la S. Messa delle ore 10.00.

- a Rebbio: S. Messe ore 7.30 e 10.00.

- a Rebbio è sospesa la S. Messa delle ore 18.00.

- a Camerlata, ore 22.00: S. Messa nella Notte di Natale.

- a Rebbio, ore 24.00: S. Messa nella Notte di Natale.

In prospettiva:

Lun 25Natale del Signore

- a Rebbio e Camerlata: S. Messe secondo l’orario festivo.

Mar 26 Festa di S. Stefano - a Rebbio e Camerlata, ore 10: S. Messa.

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Tempo per le Confessioni

a Rebbio - da lunedì a giovedì: dopo la S. Messa delle ore 8.30;

                ven. 22 e sab. 23: dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.00;

                dom. 24: dalle ore 16.00.

a Camerlata – sab. 23: dalle 15.00 alle 17.30; 

                          dom. 24: dalle 9 alle 12; dalle 20.00 alle 21.30. 

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Verso il Natale

Il (ri)nascere della fede

Ci insegnavano, alle scuole elementari, di evitare in ogni modo l’uso del temine “cosa”, in quanto troppo generico e, dunque, vuoto di significato, per sostituirlo con una parola che indicasse meglio ciò che si intendeva dire: se un avvenimento, un oggetto, un sentimento, un cibo o un indumento…

Fa specie, dopo anni in cui il livello culturale medio dovrebbe essersi elevato, constatare come questa espressione vuota ancora imperversi, spesso e volentieri anche sulla bocca di persone che parlano in pubblico. Anzi - rimarcando ulteriormente il vuoto di senso - si usa con grande facilità il termine “qualcosa”. Peggio ancora: “un qualcosa”, dove l’articolo indeterminativo porta agli estremi l’insensatezza del discorso.

Come credenti dovrebbe preoccuparci sentire ripetere frasi del tipo «È importante credere in qualcosa…». Se la brava maestra di un tempo non avrebbe esitato a correggere espressioni così generiche e insulse, chiunque cerchi ancor oggi di vivere, faticosamente, la propria fede, di comprenderla e di corrispondervi con un minimo di coerenza, si sente profondamente umiliato nel vedersi equiparato a chiunque accetti semplicemente di illudersi, di distrarsi e anestetizzarsi. Ognuno come gli va. Purché stia tranquillo, e lasci che la macchina mediatica e commerciale che si mette in moto ogni anno per quello che (ancora per poco) chiameremo “Natale”, visto che non c’entra nulla. Poi passeremo al Carnevale, a San Valentino… Sì anche alla Pasqua… che però sembra avere meno appeal… Ma allora saremo ormai prossimi alle ferie, e sarà solo questione di qualche settimana: “qualcosa” (appunto) troveremo, per sopravvivere.

C’è un modo, non semplice ma sensato, per risalire la china: tornare a Betlemme, guardare e comprendere il senso vero di quel fatto: il manifestarsi al mondo di «un Salvatore che è Cristo Signore» (Lc 2, 11). E chiedersi: perché? Per chi? E chi è Cristo, oggi, per noi, per me? Da oltre duemila anni quella nascita attende il rinascere della fede in Lui.

d. Saverio

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omunità pastorale di Rebbio e Camerlata

Novena di Natale

In continuità con il cammino proposto nel Libretto dell’Avvento, il tema dello sguardo farà da sfondo anche ai giorni di Novena.

Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere…»” (cfr. Lc 2, 8-15)

In questo brano ritroviamo tutta la bellezza del cammino che stiamo per compiere. Capiamo che Dio sta guardando l’uomo: mentre Suo Figlio viene alla luce, indica un segno... “Troverete un bambino”. Abbiamo il coraggio di andare a vedere! Il nostro guardare non significa nulla, se non ci esorta ad alzarci, se non ci invita al movimento. Abbiamo bisogno di imparare a cogliere i segni nuovi, nel tempo di oggi, per riscoprirci amati e guardati da Dio durante tutto l’anno e non solo a Natale!

Ci troviamo in chiesa a Rebbio:

- Sab 16 - Dom 17: alle ore 16.30

- Lun 18 – Mar 19 – Mer 20 – Gio 21 – Ven 22: alle ore 20.30

- Sab 23 e Dom 24: alle ore 16.30

La Novena è per TUTTI, adulti, bambini, famiglie, e per tutta la comunità pastorale…

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Concorso Presepe insieme 2023 - XIII° edizione

Per la realizzazione del presepe vengono proposti due temi a scelta:

I° TEMA: “UNA CASA PER TUTTI”

II° TEMA: “SE GESÙ VENISSE AD ABITARE OGGI SULLA TERRA IN CUI È NATO, COSA TROVEREBBE?”

Il concorso è aperto alle famiglie, alle scuole, alle associazioni di quartiere e a tutti coloro che amano costruire un presepe.

Coloro che vogliono partecipare possono dare la loro adesione in parrocchia oppure telefonando ai seguenti numeri: Molteni Angelo (3484883100) - Don Giusto (3667090468) entro il 24 dicembre.

La premiazione avverrà sabato 6 gennaio 2024 nel pomeriggio.

Partecipiamo numerosi per rendere il nostro quartiere più vivo e aperto a tutti!




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