Avvisi dal 7 al 15 ottobre 2023
Sab 7 – “Festa della Madonna del Rosario”
- Basilica di San Carpoforo, ore 21: “Maria, Madre della Chiesa” – Parole e canto. Concerto della Corale S. Margherita di Usmate (MB), diretta da Gabriele Villa.
Dom 8 – “Festa di San Felice, primo vescovo di Como”
- a Camerlata, ore 10: S. Messa con il ricordo degli anniversari di ordinazione di don Gianluigi Vercellini (55°) e don Pierino Riva (50°).
Lun 9 – a Rebbio, ore 21: Consiglio d’Oratorio per la festa di San Martino.
Gio 12 – a Rebbio, ore 15: Gruppo Anziani.
- a Camerlata, ore 20.45: incontro Catechisti.
Ven 13 – a Rebbio, ore 18: Gruppo Accoglienza.
- a Rebbio, ore 20.30: incontro genitori Discepolato 1° anno.
Sab 14 – a Rebbio, ore 15: l’Alebbio presenta l’uso del defibrillatore.
- a Rebbio: cena del Gruppo Folcloristico Abruzzo.
Assemblea della Comunità pastorale di Rebbio e Camerlata
(seconda parte)
Domenica 22 ottobre, dalle 14.30 alle 17.30: programmazione
presso l’oratorio di Camerlata
L’incontro si svolgerà nella forma assembleare per sollecitare la più ampia partecipazione ed è aperto a TUTTI coloro che hanno a cuore la vita e il futuro della comunità cristiana.
Diario delle vacanze
Ultimi ricordi di un’estate (quasi) finita
Che cos’è oggi per molti la vacanza? Un periodo frenetico alla ricerca del divertimento, di liberazione, spesso, dalle regole che fanno parte della vita quotidiana. Che cosa significa e ha sempre significato per me il periodo delle vacanze? Un periodo di rilassamento, possibilmente in un luogo di villeggiatura (preferito il mare, dove da quando avevo un anno, ho quasi sempre fatto almeno una parte delle vacanze), dove staccare dalla continuità, anche se, da quando esistono i telefonini, era difficile evitare le telefonate di lavoro (il telefono appeso alle stecche dell’ombrellone).
E dal punto di vista spirituale c’è una vacanza? I divertimenti, la voglia di un cambiamento dalla routine ci fanno dimenticare Dio, la Messa domenicale, le preghiere? Forse succede, ma meno di quanto si possa pensare. La Messa in un luogo di vacanza è affollata quasi più che da noi in parrocchia, anche se da una fauna variegata, tra i locali vestiti normalmente e i vacanzieri addobbati come nei film comici di una volta.
A me piace, sdraiato su un lettino, accuratamente all’ombra, seguire le nuvole bianche nel cielo azzurro e mi viene in mente un’immagine, vista non ricordo dove, di Gesù che ritorna, alla fine del mondo, seduto su una nuvola. Non lo immagino splendente in bianche vesti ma come lo vide la gente di Israele un paio di migliaia di anni fa: un amico chiamato a giudicare la stessa umanità per cui ha dato la propria vita, la vita eterna.
Dio è un’alba o un tramonto sul mare o in montagna, è nell’acqua del mare di prima mattina, quando si entra dopo aver fatto il segno di Croce, come mi insegnò mia madre da piccolissimo. È nei bambini che giocano ridendo, è nelle madri premurose, è in tutta un’umanità che cerca di rilassarsi per un periodo, lungo e breve che sia, dalle preoccupazioni quotidiane.
Vittorio Gabaglio
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