AVVISI dal 5 al 12 giugno 2022

 AVVISI

Sab 4 e Dom 5 – a Rebbio: “Festa dell’Alebbio”.

Lun 6 – a Fino Mornasco, Ottagono comunale, ore 21.00: “La rivoluzione di Mandela” nell’ambito del primo corso di resistenza nonviolenta.

Mar 7 – a Rebbio, ore 20.30: incontro preparatorio della festa degli anniversari di matrimonio.

- a Rebbio, ore 20.30: incontro Gruppo promotore viaggi in Polonia e Ucraina.

Mer 8 – a Rebbio, ore 17.00: conclusione della Scuola di italiano per stranieri e consegna degli attestati ai partecipanti.

- a Camerlata, ore 20.30: incontro di condivisione e verifica per tutti i catechisti della comunità pastorale.

Gio 9 – a Rebbio, ore 18.00: Gruppo Accoglienza.

Ven 10 - Teatro Nuovo di Rebbio, ore 20.30: Casa de Arte presenta la compagnia Una Co nello spettacolo “Scelgo di amare”. Ingresso libero.

Sab 11 – in Cattedrale, ore 10.00: ordinazione presbiterale di Davide Corti e Jacopo Compagnoni.

- nella chiesa di S. Antonio, ore 20.30: S. Messa con le comunità migranti.

Dom 12 - a Rebbio, durante la S. Messa delle 10.00: festa degli anniversari di matrimonio.

In prospettiva:

Lun 13 – inizio del Grest a Rebbio e del Centro estivo Asylum a Camerlata.

Mar 14 – a Rebbio, ore 20.45: incontro Equipe Caritas cittadina.

Sab 18 e dom 19 - “Rebbio in Festa 2022”.

Mar 21 – chiesa di S. Antonino Albate, ore 20.45: Consiglio pastorale vicariale.

Sab 25 – a Prestino: incontro per tutti i volontari Caritas del vicariato. Ore 18 S. Messa; segue dialogo sull'anno trascorso e cena condivisa.

Ven 1 sera e sab 2 luglio – oratorio di Camerlata: Assemblea di verifica e programmazione della comunità pastorale. Seguirà programma dettagliato.

PREGHIERA A CONCLUSIONE DEL SINODO DIOCESANO

Siamo davanti a Te, Spirito Santo, mentre concludiamo

questo tempo di Sinodo:

fa’ che tu sia ancora di casa nei nostri cuori;

insegnaci la via da seguire e come dobbiamo percorrerla.

Siamo deboli e peccatori:

non lasciare che l’ignoranza ci porti sulla strada sbagliata

né che la parzialità influenzi le nostre azioni.

Concedi ai Battezzati della Chiesa vivente in Como,

chiamata ad accogliere i frutti di questo Sinodo

di essere seme di Vangelo, in questo tempo, in questa terra.

Fa’ che troviamo in Te la nostra unità

affinché possiamo sempre camminare insieme verso la vita eterna

e non ci allontaniamo dalla via della verità e da ciò che è giusto.

Tutto questo chiediamo a te, che sei all’opera in ogni luogo e in ogni tempo,

per l’intercessione di Maria Madre della Misericordia e Madre della Chiesa,

nella comunione del Padre e del Figlio, ora e nei secoli dei secoli.

Amen.

(adattamento della tradizionale preghiera Adsumus, utilizzata nei Sinodi)

****

Consigli pastorali parrocchiali di Camerlata e Rebbio

Ricordiamo le modalità di composizione per il rinnovo dei consigli pastorali parrocchiali di Camerlata e Rebbio:

- un rappresentante indicato dai diversi gruppi attivi in parrocchia;

- un rappresentante dei diversi gruppi “nazionali” presenti nel territorio della parrocchia;

- singole persone disponibili a partecipare al Consiglio a titolo personale;

- membri di diritto: il parroco e i preti collaboratori, le persone di speciale consacrazione, uno/a rappresentante di ogni comunità religiosa.

Le indicazioni dei gruppi e le disponibilità di singole persone, dovranno essere inviate entro domenica 12 giugno a: 

- Brunetta Cincera (brunettacincera@gmail.com) per la parrocchia di Camerlata

- Sofia Petruzzi (sofiapetruz@gmail.com) per la parrocchia di Rebbio.

*****

Semi di futuro

Insegnare, educare

I tragici avvenimenti ancora in corso ci stanno facendo comprendere quanto sia difficile per noi esseri umani convivere pacificamente e quanti sforzi dobbiamo fare per mantenere quel delicato equilibrio che ci consente di vivere sul nostro pianeta. È in momenti come questi che si diffondono una sorta di sconforto generale e un greve senso di impotenza o di pigra rassegnazione, accompagnati, magari, da una sorta di fatalismo pessimista. Soprattutto i giovani, che hanno recentemente affrontato anche la prova della pandemia, sembrano confusi, smarriti, in cerca di punti fermi, di ideali in cui trovare il senso dell’essere nel mondo o, semplicemente, dello stare insieme, dell’amare.

Mai come oggi, allora, “insegnare” acquista un significato nuovo e impegnativo: non solo veicolare sapere e conoscenza ma, soprattutto, “lasciare un segno” (dal lat. “in-signare”, “imprimere segni”), incidere nelle menti e nelle giovani coscienze che si stanno formando parole di rispetto, di tolleranza, di compassione, di gratitudine, di pace, non tanto attraverso una certa retorica della carta stampata o della televisione, ma con l’esempio concreto di tutti i giorni, a scuola e nella vita privata. Il compito di un docente, poi, non si esaurisce qui. Perché il segno inciso - il seme piantato - non resti fine a sé stesso ma venga condiviso con gli altri, è indispensabile “educare” (dal lat. “e-ducere”, “trarre fuori”), ossia aiutare – con pazienza e fatica - a trovare un posto ai buoni pensieri e alle buone azioni, nella certezza che il bene genera bene, sempre, in ogni frangente della nostra vita.

E`, dunque, dalla sinergia di queste due azioni, “insegnare” ed “educare”, che la proiezione verso un futuro più fiducioso nelle potenzialità delle giovani generazioni può davvero diventare concreta.

Monica Acerboni




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