AVVISI dal 12 al 19 giugno 2022

 

AVVISI

Dom 12 - a Rebbio, durante la S. Messa delle 10.00: festa degli anniversari di matrimonio.

Lun 13 – inizio del Grest a Rebbio e del Centro estivo Asylum a Camerlata.

Mar 14 – a Rebbio, ore 20.45: incontro Equipe Caritas cittadina.

Gio 16 – a Rebbio, ore 15.00: incontro Gruppo Anziani.

Sab 18 e dom 19 - “Rebbio in Festa 2022”: vedi programma all’interno del foglietto.

Dom 19 - a Rebbio, ore 10.00: S. Messa con la celebrazione del Battesimo di Matia Mata Vasquez.

- a Rebbio, ore 12.30: pranzo comunitario. Prenotazione: Andrea 3337131151

 

In prospettiva:

Mar 21 – chiesa di S. Antonino, Albate, ore 20.45: Consiglio pastorale vicariale.

Sab 25 – a Prestino: incontro per tutti i volontari Caritas del vicariato. Ore 18 S. Messa; segue dialogo sull'anno trascorso e cena condivisa.

Ven 1 sera e sab 2 luglio – oratorio di Camerlata: Assemblea di verifica e programmazione della comunità pastorale. Seguirà programma dettagliato.


Gentilezza

   Per il futuro, nostro e dei nostri figli, proponiamo di seminare semi di gentilezza. Se tutti concordiamo sul valore della gentilezza, in tanti fatichiamo ad attuarla nella nostra vita di tutti i giorni, esprimendola in gesti quotidiani e concreti.

     La gentilezza è un dono reciproco, arricchisce in egual misura chi la riceve e chi ne è portatore. È contagiosa, poiché innesca circuiti virtuosi nei quali è possibile promuovere una visione ottimista e positiva del mondo, contrastando la negatività. È un modo di vivere e di rapportarsi con l’altro che può essere assunto a tutte le età, in tutte le condizioni e a tutte le latitudini.  La gentilezza può essere vissuta nelle nostre giornate attraverso gesti semplici, ma potenti. Proviamo a dire “buongiorno” o a sorridere alle persone che incrociamo anche se non le conosciamo personalmente, ma solo di vista. In un semplice gesto è racchiuso un pensiero ben più profondo: ti vedo, ti guardo, ti ascolto.

    Papa Francesco, in un’udienza generale di qualche tempo fa, richiamava tre semplici parole che rafforzano le relazioni, migliorano la vita in famiglia e promuovono il rispetto e l’attenzione verso l’altro. La prima parola – Permesso? - evoca sensibilità e rispetto dell’autonomia e degli spazi altrui, poiché troppo spesso invadiamo l’altro in virtù dei nostri bisogni e delle nostre esigenze. È la richiesta gentile di poter entrare nella vita dell’altro con rispetto e attenzione.  La seconda parola – Grazie! -, mentre la sollecitiamo nei bambini quando chiediamo loro: «Come si dice…?», noi adulti la usiamo con estrema parsimonia. Dire “grazie” alla cassiera del supermercato, al cameriere che ci porta il caffè o al collega che cambia il suo turno di lavoro con il nostro è un gesto di riconoscenza e gratitudine che dà valore alle azioni degli altri, non considerandole scontate. Infine, una terza parola – Scusa… - evoca umiltà e capacità di riconoscere i propri errori e limiti. Essere gentili ci aiuta a guardare al mondo in modo diverso; cambia le giornate nostre e di chi ci sta accanto; ci fa pensare al futuro con speranza e fiducia. Proviamoci!

Vera e Gianluca





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