Avvisi dal 6 al 13 marzo 2022

 Dom 6 - I Domenica di Quaresima

Le offerte raccolte durante le S. Messe di questa domenica verranno devolute alla Caritas diocesana a sostegno di Caritas Ucraina e delle Caritas dei Paesi in prima linea nell’accoglienza dei profughi e delle vittime della guerra.

Mar 8 – a Rebbio, ore 18.30: Gruppo Accoglienza.

Mer 9 – a Rebbio, ore 21.00: “Islam, una visone globale” incontro con padre Giuseppe Scattolin, missionario comboniano e docente di mistica islamica.

Ven 11 - a Rebbio, ore 16.45: Via Crucis; 

- ore 20.30: Via Crucis itinerante - Via Salvadonica (prepara Gruppo Caritas).

Dom 13 – a Rebbio, ore 20.45: “Indios, neri e impoveriti, riusciranno a salvare il mondo?” incontro con padre Franco Nascimbene, missionario comboniano che da molti anni vive nella periferia di Bogotà (Colombia).


In prospettiva: 

Lun 14 – a Rebbio, ore 21.00. Consiglio pastorale parrocchiale di Rebbio. Odg: criteri per il rinnovo del Consiglio pastorale in scadenza; evoluzione del “Progetto accoglienza”: verso una OdV?


 

“FINO AI CONFINI DELLA TERRA”

Presso le chiese di Rebbio e di Camerlata è in distribuzione il sussidio per la Quaresima preparato dal Centro missionario dal titolo “Fino ai confini della terra”. Offre molti spunti di riflessione e di preghiera, sia dalla Parola di Dio, sia dall’esperienza di missionari della nostra diocesi.

Nel pieghevole vengono presentati i progetti che verranno finanziati con le offerte raccolte durante la Quaresima.


Le età della vita


Bambini (6-11 anni)


     Sveglia, colazione al bar, scuola a tempo prolungato, lezioni di hip hop, violino, piscina, catechismo, feste di compleanno organizzate da maghi e consulenti del gioco, appuntamento al bar per l’aperitivo, poi cinema con gli amici di mamma e papà; poi ecco che arriva il weekend («Mi raccomando organìzzati con i compiti che andiamo a sciare e tornando ci fermeremo a visitare il castello con le armature del medioevo…»). Nel bel mezzo di questo planning quasi perfetto – che se si dovesse bucare una ruota siamo nei guai perché riprogrammare il dentista sembra impossibile – si possono spendere le ore buche davanti al pc, ai videogiochi, per passare alla tv, non prima di aver aggiornato le app sullo smart-phone.


      Che cosa resta possibile fare davanti a tutto questo? Forse il gesto di cura più bello potrebbe essere donare e donarci un pochino di noia e di vuoto da vivere insieme, per concedere ai bambini di dare il meglio: regalare loro lo spazio creativo verso il quale hanno una naturale propensione. Ancora oggi, se lasciati liberi, essi riescono a fare braccialetti con le margherite, costruzioni con i sassi trovati in giardino, sculture con ritagli di carta, disegni ricalcati. Riescono a scoprire da soli ciò che piace loro, sognare senza freni ciò che faranno da grandi, dalla veterinaria allo chef, all’uomo che guida il camion dei rifiuti. Lasciati liberi, i bambini di oggi sono quelli di ieri, quelli a cui piace giocare a carte, rimanere incantati davanti alla lettura di un libro e, se si accorgono che la giornata è difficile, ci mettono un secondo a rincuorarti dicendo che sei bellissima: e per loro è tutto vero, senza sovrastrutture. 


Questi sono i bambini di oggi, quelli che incontro ogni mattina: tra frastuono e poesia, di fronte a cui servono solo silenzio e ascolto.


Manuela – Istituto S. Carpoforo


+++ Un aiuto per l’Ucraina +++


La Caritas diocesana di Como promuove una campagna di 


raccolta fondi a sostegno di Caritas-Spes Ucraina e delle Caritas dei Paesi in prima linea nell’accoglienza dei profughi


In queste ore di grande tensione, oltre a continuare la nostra incessante preghiera per la pace, vogliamo mostrare la nostra vicinanza umana e materiale alle persone provate dal conflitto; d’intesa con Caritas italiana e in dialogo con l’esarcato della Chiesa greco-cattolica ucraina in Italia, Caritas Como rilancia la campagna di raccolta fondi da destinare alle attività di assistenza umanitaria promosse dalla rete Caritas all’interno del territorio ucraino e nei Paesi in prima linea nell’accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra.


In questo momento la Caritas diocesana di Como NON promuove raccolte di vestiti e generi di prima necessità.


I beni necessari verranno acquistati, secondo i bisogni delle Caritas locali, in loco o, dove non possibile, nei posti più vicini ai luoghi di distribuzione.


Continua inoltre il dialogo e la vicinanza con la popolazione ucraina presente sul nostro territorio. «Siamo davvero grati alla Diocesi di Como per la vicinanza mostrata in queste ore per noi di grande shock. Incontrando le persone della mia comunità, vedo tanto bisogno di incoraggiare, dare forza e sostegno»: sono le parole di don Mykola Shcherbak, sacerdote ucraino di rito greco-cattolico, collaboratore della Diocesi e guida spirituale della comunità ucraina comasca. 


Per informazioni 031 0353533 – info@caritascomo.it – www.caritascomo.it



COME DONAREÈ possibile partecipare alla campagna di raccolta fondi con donazioni indirizzate a:


c/c bancario presso Credito Valtellinese


IBAN: IT 95 F 05216 10900 0000 0000 5000


intestato Caritas Diocesana di Como – Viale Battisti 8, 22100 Como


Causale: Emergenza Ucraina



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