La riflessione di don Giusto: Vegliate, è Natale! Vegliate, pregate: sono le parole di Gesù rivolte ai suoi discepoli, a noi e all’umanità. A tutti noi è capitato di vegliare qualche notte per il mal di denti, oppure in attesa di un esame, di un’operazione, della nascita di un figlio, oppure del primo giorno di lavoro. Ma si tratta di qualche notte o poco più. Gesù dice “Vegliate” come attitudine permanente, non occasionale, e vegliare significa cercare di capire il progetto di Dio e realizzarlo. Capire è uguale a conoscere in profondità e se hai passione per la conoscenza non ti addormenti, non ti lasci addormentare dagli strilloni, dai demagoghi, dai populisti, ma ti lasci attrarre da uomini e donne veri, profondi nel pensiero e ancor più nell’agire. Io stimo e invidio molto le persone profonde nella capacità di analisi del nostro mondo e della Chiesa, ma stimo ancor di più coloro che passano subito dal pensare all'agire e lo fanno insieme, in gruppo, in comunità. Chi pensa seri...