AVVISI dal 19 al 26 gennaio 2025
AVVISI
Gio 23 – in Cà d’Industria, ore 15:
tombolata con il Gruppo Anziani.
Dom 26 – “Festa di San Giovanni
Bosco”
- a Rebbio, ore 10: S. MESSA animata
dai gruppi di catechismo;
- a seguire: PRANZO COMUNITARIO in
oratorio; previsti anche un “menù bambini” e asporto. Iscrizioni per
pranzo e asporto: Andrea tel. 333 713 1151.
- oratorio di Camerlata, ore 16.30: CONSIGLIO
PASTORALE della parrocchia di Camerlata.
Resoconto offerte parrocchia di
Camerlata in occasione del S. Natale:
- offerte per San Vincenzo: € 920;
offerte per restauro affreschi: € 1.370.
Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani
dal 18 al 25 gennaio 2025 - «Credi tu questo?»
Iniziative
nella città di Como:
§ Sab 18 – Chiesa Santi Giacomo e
Filippo, Sagnino – Via Fattori 20, ore 20.45: “Veglia di preghiera ecumenica”.
§ Dom 19 – Comunità Ortodossa
Patriarcato di Mosca, Como, Via Castelnuovo 1, ore 11.30: “Benedizione delle
acque nella Festa del Battesimo del Signore”.
§ Mar 21 – Chiesa Valdese, Via
Rusconi 21, ore 20.45: “Studio biblico ecumenico”.
§ Gio 23 - Casa circondariale del
Bassone, ore 14: “Preghiera ecumenica”.
§ Gio 23 - Chiesa di S. Provino,
piazza Roma, ore 20.30: “Celebrazione dei Vespri” con la Comunità
Ortodossa del Patriarcato di Bucarest.
§ Ven 24 – Chiesa Pentecostale, Via
Borgovico 22, ore 20.30: “Veglia di preghiera”.
§ Sabato 25 - Chiesa di Sant’Agata,
Como, ore 20.45: “CELEBRAZIONE ECUMENICA DELLE COMUNITÀ CRISTIANE”,
presieduta dal Vescovo Oscar.
Festa
di S. Brigida, patrona di Camerlata
• sabato 1 febbraio: ore
18 - S. Messa.
ore 21 - Veglia di riflessione e
di preghiera.
•
domenica 2 febbraio: PRESENTAZIONE
DI GESÙ AL TEMPIO ("CANDELORA")
E
RICORRENZA LITURGICA DI S. BRIGIDA
ore 10 - S.
Messa solenne.
Al termine della celebrazione: rinfresco multietnico;
vendita
“navicelle” e birre artigianali.
Pagine della nostra Storia
Rebbio,
23 gennaio 1955
Lo
scorso anno abbiamo ricordato due date importanti per la nostra Comunità di
Rebbio: i 110 anni di vita della Scuola dell’Infanzia di Via Lissi e i 70 anni dell’Alebbio,
società sportiva nata e operante in oratorio.
Quest’anno
altre due ricorrenze ci interpellano: la prima, i 100 anni dalla fondazione
della Azione Cattolica Giovani, già da diversi anni non più attiva a Rebbio.
Merita ugualmente ricordarla soprattutto come stimolo per la formazione della
nostra gioventù.
La
seconda data è il 23 gennaio 1955, quando un incendio doloso distrusse il
nostro oratorio: una semplice casetta di legno, ma centro di tutte le attività.
Riportiamo la
pagina di “GIOVANI IN CAMMINO”, il notiziario mensile dell’oratorio di quegli
anni.
“Ore
2.45: è stato appiccato il fuoco alla sede dell’Oratorio. Nel giro di un’ora la
nostra casetta era ridotta a un ammasso fumante di macerie a cui nulla ha
potuto scampare, nonostante l’alacrità dei Vigili del Fuoco, sotto gli occhi
impotenti degli accorsi. I bagliori di quell’immenso rogo e il richiamo
accorato di campana nella notte stiano lungamente incisi nel cuore di noi
giovani. Ci è parso di vedere riuniti in quell’incendio tutti gli ostacoli
suscitati contro di noi dalle forze del male. Quanti tentativi di arrestare il
nostro cammino, un cammino di bontà, di purezza, di altruismo, di coraggio, di
sacrificio. Sette anni, dacché esisteva l’Oratorio: centinaia di ragazzi vi
avevano ascoltato parole di bene e avevano passato ore liete. Una casa modesta,
raccolta, quasi timorosa di dar troppo nell’occhio. Chiedeva solo di poter
continuare a ricevere i suoi vispi visitatori, di sopportare la loro gioia
rumorosa, di dare un aiuto ai genitori pensosi del domani dei loro figli.
L’hanno
bruciata: ed è un grande dolore. Ma è anche un monito: che le opere di Dio, le
opere giuste, hanno come sigillo il contrasto e la persecuzione e soltanto i
coraggiosi le possono condurre a termine.
La
campana è il simbolo del nostro risveglio. Quelle macerie fumavano ancora, che
già si pensava alla ricostruzione. L’incendio ci ha scosso.
Ha
ingigantito ai nostri occhi l’urgenza di un Oratorio pienamente attrezzato per
la scuola di catechismo e lo svago. Ha destato a Rebbio e fuori uno slancio di
generosità, di solidarietà inattese, di cui ci sentiamo indegni, ma che ci
impegnano a proseguire ormai senza tregua. Come le formiche laboriose colpite
nel loro nido, dobbiamo raddoppiare di alacrità e di generosità nel portare i
nostri fuscelli alla casa comune È il momento di sentirci uniti, di lasciare i
futili divertimenti, le vane compagnie per creare il nuovo Oratorio con quella
fraternità e unione che caratterizzò sette anni fa il sorgere della casetta. L’incendio
e la campana del 23 gennaio, se ci hanno ridestato tutti penosamente, hanno
segnato una data. Non si può tornare indietro.
Il
nuovo Oratorio è già incominciato!”
GIOVANI
IN CAMMINO
*-*-*-*
La Comunità pastorale di Rebbio e Camerlata è vicina a
don Giusto e ai suoi familiari, condividendo il dolore e la speranza di fronte
alla morte della mamma Clotilde.
In ricordo di mamma Clotilde
C’è un tempo in cui le mamme ci cullano, un tempo in cui ci crescono e ci
accompagnano nel cammino, non sempre facile, della nostra vita.
E ci sono immagini delle mamme che ciascuno porta con sé, custodendole nel
proprio cuore.
Ricordo la vostra mamma ai Convegni Missionari. Una presenza discreta.
Una donna di poche parole, capace di pensieri veri, concreti.
L’ho sempre guardata con ammirazione per essere stata una mamma capace di
aver lasciato libero quel figlio che, allora viveva in Terra d’Africa, di
seguire la sua strada, lontano dagli affetti della sua famiglia.
La ricordo in quel di Rebbio.
Il don era arrivato da poco e lei si affacciava, nel cortile davanti alla
casa, con il suo grembiule in vita, intenta a spazzolare dei pantaloni su una
gruccia.
Un gesto semplice, un gesto di cura e di affetto, comune a tante mamme.
Domenica sera, nella nostra chiesa di Rebbio, si sono
riuniti uomini e donne provenienti da mondi diversi che, insieme, hanno pregato
per te, mamma Clotilde.
Uomini e donne, di religioni diverse, uniti in preghiera per te, per i tuoi
cari.
In una chiesa aperta a tutti, aperta al mondo; in una chiesa, fatta di
volti e di storie, anche tu eri presente in mezzo a noi.
Grazie, mamma Clotilde.
Annamaria Bordoli
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