AVVISI dal 13 al 20 ottobre 2024

 

AVVISI

Dom 13a Camerlata, durante la Santa Messa delle ore 10 saluteremo e ringrazieremo don Saverio. È SOSPESA la Santa Messa delle ore 10 a Rebbio.

- a Rebbio, nella Casa di Via Giussani, dalle ore 16: incontro di riflessione e programmazione del Gruppo Accoglienza e di Rebbio Solidale ODV.

Dal 15 al 19 – a Rebbio: visita del “Gruppo Musicale del Salvador”.

Mar 15 – a Rebbio, ore 18: “INSIEME PER LA PACE” incontro di preghiera e riflessione promosso dal Tavolo Interfedi, aperto a tutti.

Mer 16 – a Rebbio, ore 20.45: incontro con i genitori dei bambini di 1° elementare che desiderano iniziare il cammino di catechesi con i loro figli.

Gio 17 – in Cà d’Industria, ore 15: incontro Gruppo Anziani con proiezione film.

Ven 18 – nell’ambito della “Giornata contro la tratta degli esseri umani”, presso l’Ex Tintostamperia in via Mulini, ore 18.30: “#COMONONTRATTA”.

Sab 19 – Teatro di Breccia, ore 21: “Lo spettacolo della vita” con il gruppo musicale “Gli Accenti”. Offerta libera per le missioni umanitarie in Ucraina.

Dom 20“Giornata missionaria mondiale”

- a Lomazzo S. Siro, ore 10.30: S. Messa animata dalle comunità migranti di Como; segue pranzo condiviso; nel pomeriggio attività ricreative.

- Scuola materna di Rebbio, ore 18.30: i giovani raccontano il loro viaggio in Senegal. Incontro aperto a tutti.

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GRAZIE don Saverio

   Caro don Saverio, siamo purtroppo arrivati ai titoli di coda: questi 5 anni di tua presenza in mezzo a noi nella comunità pastorale Camerlata-Rebbio sono scappati via: sembra ieri il tuo atterraggio nelle nostre comunità, col tuo stile schivo, la tua riservata sensibilità, le tue intuizioni.  Tutti noi del Consiglio pastorale parrocchiale che tu (in collaborazione con don Giusto) hai fortemente voluto e progettato nella sua composizione e funzionalità, ti siamo grati di averci educato come comunità di preghiera innanzitutto, ma anche di riflessione, valutazione dei bisogni e concreta operatività.

     Nonostante il tuo incarico diocesano nell’insegnamento e nello studio, ti sei profuso con generosa presenza nei diversi ambiti dell’attività parrocchiale: l’istituzione e la formazione della commissione liturgica insieme a Stefano; una continua collaborazione con le Catechiste nella preparazione dei ragazzi e relativi genitori a ricevere i Sacramenti dell’iniziazione cristiana; una capillare animazione della nostra Corale con nuovi impulsi tra cui il rinnovo dell’organo e la regolare presenza di un “coretto” anche alla messa prefestiva; hai sostenuto e aiutato a rivitalizzare il gruppo caritativo della S. Vincenzo; hai avuto anche un ruolo di scelte ponderate nella Commissione Affari economici stimolando in particolare la valorizzazione della Chiesa sorella di S. Carpoforo. Sei stato capace di contatti empatici e stimolanti con i componenti delle varie comunità straniere presenti sul nostro territorio, sino a coinvolgerle nelle feste patronali e a ottenere rappresentanti delle comunità Filippina, di El Salvador e dello Sri Lanka nel Consiglio pastorale. E infine, come non sottolineare la tua discreta e consolante presenza, capace di compensare sofferte solitudini, nelle case dei numerosi malati cronici, grandi anziani e disabili della nostra parrocchia. Tutte queste persone sono oggi dispiaciute perché si sentono “orfane” di un caro amico che le aveva “coccolate” accompagnandole alla Misericordia e alla Consolazione del Padre.

     Sarà anche impossibile dimenticare la tua intensità nelle celebrazioni eucaristiche, l’averci proposto momenti di Adorazione Eucaristica comunitaria, il tuo personale saluto a ciascuno di noi alla fine delle celebrazioni, le tue impreviste prestazioni musicali all’organo…

 

Per tutte queste cose ti diciamo GRAZIE: sei entrato nei nostri affetti e ci auguriamo che tu possa essere anche capace di qualche graditissimo ritorno sul “luogo del delitto”!

Il Consiglio Pastorale di Camerlata

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Il nostro cammino insieme ai bambini ha avuto inizio nell’autunno 2020; in ogni momento ed in ogni tappa del percorso don Saverio, con la premura e la delicatezza che lo contraddistinguono, ci è stato accanto, divenendo, per i bambini, per le famiglie e per noi, una guida premurosa, attenta e accogliente. Ha saputo essere un instancabile tessitore di legami, intrecciando fili di culture e promuovendo la conoscenza tra le diverse comunità che abitano il nostro quartiere. Così San Carpoforo e Santa Brigida sono divenuti luoghi dove i bambini (e non solo) hanno potuto incontrare la storia, scoprire la bellezza e assaporarne l’armonia nella condivisione. Strade tutte che ci hanno condotti (adulti e bambini) a saper scorgere e riconoscere il volto di Gesù in ogni relazione. Con sensibilità e attenzione ha diretto lo sguardo ai nostri talenti (in alcuni casi timidamente nascosti) valorizzando le peculiarità di ciascuna e, calmando qualche esuberanza, ci ha accompagnate nel divenire dono l’una per l’altra e a riscoprirci in una nuova amicizia. Grazie don Saverio per tutte le parole, i gesti di gentilezza ed il tempo che ci hai dedicato: in essi hai reso tangibile l’Amore di Dio e la cura che ha per ciascuno di noi.  È bello che il Signore abbia desiderato “intrecciare” le nostre vite!

Le catechiste del terzo discepolato

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Come coro, siamo grati a don Saverio per questi cinque anni passati insieme; anni difficili e impegnativi, ricordiamo il periodo del Covid e del distanziamento sociale, dove anche il solo ritrovarsi era un successo, figurarsi il cantare “bene”... All’inizio avevamo un po’ di timore reverenziale verso l’erudito, il fine conoscitore di musica, il maestro di cappella della Cattedrale: timore che è svanito immediatamente, a contatto con la sua semplicità, l’umanità e la simpatia (di più: la sua empatia). Un cambiamento l’ha apportato subito: per cantare bene ci vuole anche uno strumento adeguato, ci disse, e così arrivò il nuovo organo; e poi man mano grazie alla sua capacità di attrazione il coro si è allargato, perché ha saputo intercettare persone che altrimenti, pur avendone magari il desiderio, sarebbero rimaste in disparte. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio: presenti tutte le domeniche (ed anche i sabati!), nelle ricorrenze, nelle festività, nelle cerimonie, sempre concordando un programma adeguato e sempre ricevendo incoraggiamenti.

 

 

Ogni tanto ci dava qualche suggerimento sul modo di cantare e sull’interpretazione, ma senza farlo pesare; ci mancherà quel suo prepararsi al “Mistero della Fede” allargando la bocca, quel saltare giù dall’altare per stringere le mani a tutti i fedeli mentre noi tiriamo in lungo con l’“Agnello di Dio” aspettando che risalga, il battere di mani gioioso quando sono presenti gli amici africani, e quando alla fine di qualche messa si toglie la veste e va a sfogarsi all’organo... E che belle le sue lezioni di storia durante le gite estive, e il suo scatenarsi nei balli irlandesi organizzati per Santa Brigida!  Grazie a lui si sono rivitalizzate le feste di S. Brigida e S. Carpoforo, e questo ci ha permesso di riprendere una collaborazione con la corale di Rebbio, che si era interrotta da un po’. “Formidabili quegli anni” recitava il titolo di un fortunato libro di qualche anno fa, ed anche per noi questi anni sono stati formidabili. Ma se spera di essersi liberato di noi si sbaglia di grosso: Morbegno non è poi così lontana... ciao, don Saverio!

Il coro di Camerlata


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