AVVISI dal 21 al 28 aprile 2024

 AVVISI dal 21 al 28 aprile 2024

Dom 21 – “Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni”.

- a Rebbio, ore 16: celebrazione dei sacramenti della Cresima e Prima Comunione.

Mar 23 – a Rebbio, ore 18: incontro Gruppo Accoglienza.

- a Sant’Antonio, ore 20.45: incontro del Consiglio pastorale di vicariato.

Sab 27 – a Rebbio, nella S. Messa delle 17.30: saluto a P. Gippi (Filippine).

Dom 28 – a Rebbio: festa della comunità cingalese buddista.

Resoconto offerte

- parrocchia di Camerlata: Quaresima missionaria € 2.000;

- parrocchia di Rebbio: pro Terra Santa € 1.000, Quaresima missionaria € 10.000.

 

Associazione 753 ArteBellezza

Domenica 21 aprile • ore 11.00 • a Rebbio:

concerto del Duo Marco Santilli (clarinetto), Ivan Tibolla, (pianoforte e organo)

 

Rosario Mese di Maggio

mercoledì 1  Basilica di S. Carpoforo - ore 20.30

giovedì 2      via Campagna 5 - ore 20.30

venerdì 3      Chiesa di Rebbio – ore 20.15 S. Rosario - ore 20.30 S. Messa

sabato 4       Chiesa di Camerlata – ore 17.30

 

L’Oratorio della Comunità pastorale di Rebbio e Camerlata propone

1° MAGGIO INSIEME: Passeggiata all’Alpe di Lemna

Una splendida passeggiata di circa 1 ora che, attraverso sentieri pedonali, dal paese di Lemna porta all’Alpe di Lemna, con una vista mozzafiato sul Lago di Como.

La gita è proposta ai gruppi di catechismo, ai bambini e ragazzi di tutte le età e alle loro famiglie e a tutti coloro che vogliono trascorre una serena giornata in montagna.

Ritrovo alle ore 8 presso il posteggio del cimitero di Rebbio, dove verranno organizzati gli equipaggi delle macchine. Pranzo al sacco, giochi… Rientro nel pomeriggio.

Info e iscrizioni: Andrea 3337131151

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Contrappunti

Il violino di Riccardo

    Sabato scorso, a Roma, è stato ordinato prete Andrea Bonavita, che è pure gesuita, originario di Cermenate. A questo passo decisivo della vita, Andrea è arrivato all’età di 48 anni. Dice di essersi sentito chiamato già da adolescente, per poi lasciar cadere l’invito. «Però quell’incontro – scrive – è rimasto impigliato nel mio cuore e ha attraversato gli anni, facendosi “inquietudine” ad ogni passaggio importante della vita: la maturità scientifica, gli studi di musica, la laurea in architettura, il lavoro, le ricerche di storia dell’architettura…».

A smuoverlo, dopo diversi anni, un fatto traumatico: la morte improvvisa di un caro amico, in un incidente stradale. Quel grande dolore è stato, per Andrea, motivo di una crisi profonda e rinnovatrice: «Sentivo che avrei potuto anche avere le mie soddisfazioni, ma non sarebbe mai stata la felicità vera, quella che non si può “fabbricare”, ma si può solo ricevere. Ed era chiaro che la felicità aveva a che fare con quell’invito del Signore, mai dimenticato». Iniziava così per lui la lunga trafila di ricerca e di preparazione, durata suppergiù…15 anni!

    Quell’amico si chiamava Riccardo e abitava, con i genitori, a Camerlata, dove – tra l’altro - metteva a disposizione la sua passione e competenza musicale per il coro parrocchiale. Suonava il violino, come Andrea. Ed ecco, sabato scorso - in occasione dell’ordinazione a prete di Andrea - riapparire quello strumento, nelle mani di un terzo amico. Possiamo solo immaginare quanto il vibrare di quelle corde abbia toccato nel profondo del cuore le persone presenti, in particolare i genitori di Riccardo. Come l’eco, a un tempo, della presenza di una persona cara e della voce delicata e consolatrice di Dio. L’uno e l’altro, al momento, non li possiamo vedere, ma entrambi sanno come farsi sentire. Con la delicatezza di un violino il cui suono struggente preludia a quella sinfonia di gioia che tutti ci attende. Quando anche gli strappi più dolorosi saranno ricuciti.

d. Saverio

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