Avvisi dal 9 al 16 ottobre 2022

 AVVISI

om 9 – “Festa della Madonna del Rosario”

- a Camerlata, ore 10: Messa con il ricordo di alcuni anniversari di matrimonio; in chiesa, ore 15.00: Preghiera vespertina; in oratorio, ore 15.30: tombola.

- a Roma: Canonizzazione di Giovanni Battista Scalabrini

Mar 11 – a Rebbio, ore 20.30: incontro Gruppo promotore viaggi in Ucraina.

Mer 12 – a Rebbio, ore 21.00: incontro Consiglio d’Oratorio di Rebbio.

Gio 13 – a Rebbio, ore 15.00: Gruppo Anziani.

Ven 14 – presso la Biblioteca comunale di Como, ore 20.30: “La via del Bene” Una serata dedicata a Padre Ambrosoli. A cura della Fondazione Ambrosoli.

Sab 15 – Teatro Nuovo di Rebbio, ore 14.00: spettacolo per i bambini.

Dom 16 – a Rebbio, nel pomeriggio: inaugurazione rassegna “Oltre lo sguardo 2022/2023” – ore 18: incontro con F. Vignarca; ore 21: film “Pètite Maman”.

In prospettiva:

Mar 18 – a Prestino, ore 20.45: Consiglio pastorale di vicariato.

Ven 21 – a Camerlata, ore 21: “TI AMO COME – Leggere la vita alla luce della Parola”. Catechesi per giovani proposta dalla Fraternità Evangelii Gaudium.

Sab 22 – presso i Comboniani, ore 20.45: Veglia missionaria di vicariato.

Sab. 29 – a San Carpoforo, ore 21.00: concerto del coro polifonico “Non nobis”. Sarà l’occasione anche per fare memoria dei defunti sepolti nell’antico cimitero nei pressi della basilica.

SI RICHIEDE CON CORTESE URGENZA LA DISPONIBILITÀ DI VOLONTARI / VOLONTARIE PER IL TRASPORTO UNA VOLTA ALLA SETTIMANA DI UN RAGAZZINO DISABILE (ACCOMPAGNATO DALLA MAMMA) DA REBBIO ALLA SCUOLA MATERNA DI BRECCIA (VIA NICOLODI). PREGASI CONTATTARE LA CARITAS PARROCCHIALE DI REBBIO (TEL. 3517305948) OPPURE DIRETTAMENTE DON GIUSTO. GRAZIE!

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L’alfabeto della vita

S come… Silenzio

     Camminare in un assolato giorno d’estate lungo una strada semideserta e passare davanti alla chiesa, la porta laterale aperta, invitante anche per una pausa dal caldo. Entrare e trovare un totale silenzio, interrotto solo dal suono dei propri passi che portano verso l’altare maggiore, e poi sedersi, unico essere vivente tra i banchi. Credo che l’entrare in chiesa senza lo specifico motivo di partecipare a una celebrazione lo si apprenda da bambini, dai propri genitori o da altri parenti, quando giravamo per la città con loro.

    Seduto, comincio a pensare, un pensare che diventa dialogo con Qualcuno che sappiamo lì, non solo sull’altare maggiore o in uno degli altri altari illuminati dalle candele votive, ma intorno a noi. E’ un dialogo che sarebbe molto più difficile senza il silenzio, perché è proprio nel silenzio che cerchiamo e, a volte, troviamo le risposte. E’ un pregare senza una formula precisa, senza un testo imparato a memoria. E’ un parlare a noi stessi, ma sapendo che qualcuno ci sta ascoltando nel totale silenzio che ci circonda. A volte, ci corrono incontro i ricordi di altri ingressi in chiesa, con noi bambini: allora trovavamo quasi sempre un sacerdote seduto in preghiera, in silenzio come noi adesso, anche lui in muto dialogo con Dio. E lo invidiavamo, perché pensavamo che lui riuscisse ad ottenere risposte alle domande che invece a noi sembravano mancare. Ora, seduti, i pensieri si fanno preghiera, le preoccupazioni del momento, le paure del futuro, per noi e per i nostri cari.

      A volte il silenzio finalmente ci risponde. E’ una risposta silenziosa, all’interno di noi, che però porta consolazione, sicurezza, serenità e, a volte, anche gioia. Da dove viene questa risposta? Probabilmente dalla nostra fede che in quel momento è stata più forte del silenzio, tanto da interromperlo dentro di noi e trasformarlo in speranza e amore, quell’amore che vediamo in quell’uomo sulla Croce, quell’Amore di cui Dante, nella Divina Commedia. dice «che move il sole e l’altre stelle». 

Vittorio Gabaglio

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Una biografia di Giovanni Battista Scalabrini

Sulle ali del vento

È disponibile una pubblicazione a firma di don Saverio Xeres, nella quale, attraverso un itinerario in sette capitoli, viene narrata sinteticamente la vita e l'opera pastorale dell'ormai prossimo santo.

È possibile trovare il libretto nelle chiese di Rebbio e Camerlata.