Esercizi spirituali nel quotidiano

Commissione missionaria vicariati di Lipomo e Rebbio

ESERCIZI SPIRITUALI NEL QUOTIDIANO

LE BEATITUDINI



Casa Incontri Cristiani
Padri Dehoniani – Capiago

Gli esercizi spirituali aperti a tutti si svolgeranno dal 7 all’11 luglio 2014
dalle 20.30 alle 22.30

Con la collaborazione di Padre Beppe Pierantoni e di don Giusto Della Valle 

Carissimi amici, dal 7 luglio ci attende l’appuntamento con  i nostri esercizi spirituali nel quotidiano,ci sembra importante e bello condividere con voi il  perché anche quest’anno abbiamo scelto di viverli nella nostra quotidianità
Gli Esercizi spirituali che proponiamo si vivono nel contesto della vita quotidiana,al termine delle attività di ogni giorno, di una giornata di lavoro, di impegni, di relazioni …  la costanza della preghiera quotidiana riesce ad entrare più in profondità ed a provocare duraturi cambiamenti nel cuore e nella vita (un pò come la goccia d'acqua che, a forza di colpire lo stesso punto, riesce a scavare la roccia). 
Gli esercizi quotidiani ci aiutano a riflettereRiflettere significa comprendere il tema che viene proposto, collegarlo con la propria vita, scoprire il modo unico in cui quel brano delle Scritture mi parla. Per questo serve del tempo ogni giorno per approfondire e per cercare le analogie con la mia vita quotidiana.
Gli esecizi quotidiani ci aiutano a pregarePregare significa lasciar scendere nel più profondo di noi stessi ciò che abbiamo compreso con l’intelligenza, per esserne imbevuti e trasformati. E’ in questo “luogo” interiore che il Signore può rivelarsi. E’ importante darsi un tempo quotidiano di preghiera. La preghiera diventerà poi spontaneamente e progressivamente il ritmo che scandisce il legame tra preghiera in tempo di sosta e preghiera continua nella vita (=stato di preghiera).

Gli esercizi quotidiani ci aiutano a vivere
E’ nel quotidiano della nostra vita che si radica l’esperienza spirituale sostenuta dalla riflessione e dalla preghiera. Si sviluppa allora un atteggiamento “del cuore” che è paragonabile ad un “terzo occhio” che guarda l’universo, l’umanità, la storia, la propria vita... Come se si avessero in prestito gli occhi di Dio per guardare l’Amore eterno all’opera nella storia. Quando ho qualcosa di profondo nel cuore, questo qualcosa traspare nei miei occhi, nel mio corpo, si comunica a quelli che mi stanno attorno.  Così quando il mio cuore veglia, quando è attento, quando è in ascolto profondo, aperto perchè colmato di fede, d’amore, di speranza, cioè di Dio che vi abita, allora ogni più piccola cosa della vita trova risonanza e spazio dentro di me.

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